Mostra delle opere di Silke Otto-Knapp al Museo Marino Marini 2014
“Cold Climate” è la mostra che dal 25 settembre al 8 novembre 2014 mette in scena al Museo Marino Marini le opere Silke Otto-Knapp. La mostra è stata curata da Alberto Salvadori.


























Mostra delle opere di Silke Otto-Knapp al Museo Marino Marini 2014
“Cold Climate” è la mostra che dal 25 settembre all’8 novembre 2014 mette in scena al Museo Marino Marini le opere di Silke Otto-Knapp. La mostra è stata curata da Alberto Salvadori.
Il punto di partenza per l’allestimento della mostra, in base alle suggestioni dell’artista, era che lo spazio espositivo nel seminterrato del museo non avesse pareti adatte a ospitare convenzionalmente delle opere.
La mostra è divenuta una forma di messa in scena che si svolge in un’architettura specifica per un certo periodo di tempo, per cui la mancanza di muri si è dimostrato un problema interessante da risolvere.
Il curatore e l’artista hanno deciso così di far disegnare ad hoc degli stand mobili per un gruppo di otto dipinti, che permettano di formare una scenografia nello spazio che possa venire modificata e cambiata esattamente come gli sfondi di un palcoscenico teatrale. Dato che l’artista intende lo spazio pittorico di un dipinto come un palco di proscenio, con la sua profondità limitata e una prospettiva chiaramente definita, il disegno di strutture autoportanti sembrava una interessante estensione di questo suo modo di vedere.
Operando la mostra come un palcoscenico in cui lo spettatore possa muoversi liberamente, si sono organizzati al contempo eventi specifici (performances di artisti invitati da Otto-Knapp) per usarlo come sfondo o come punto di partenza per il loro lavoro. Ei Arakawa, Sergei Tscherepnin e Karl Holmquvist hanno messo in scena gli eventi nel contesto della mostra e liberi di cambiarne la disposizione per venire in contro alle loro esigenze.
Seguendo queste suggestioni, il disegno dei supporti voleva denunciare mobilità, provvisorietà e versatilità.
Quindi l’esile supporto è stato dotato di due ruote e uno dei montanti reso estensibile fino all’intradosso della volta per spostare il quadro/quinta e poi fermarlo in qualsiasi posizione con relativa stabilità.
Crediti:
Realizzazione dei sostegni metallici: Dumasca srl - Noale (VE)
Foto di Dario Lasagni